La Commissione commercio internazionale del Parlamento europeo ha sconfessato, di fatto, i risultati e il voto della Commissione agricoltura che, con una serie di emendamenti, aveva teso a ridurre la portata dell’importazione tunisina di olio d’oliva nell’Unione europea senza dazi.
Con un voto a larghissima maggioranza, 31 voti a favore, sette contrari e una sola astensione, passano tutte le 70 mila tonnellate di aumento delle importazioni privilegiate di olio d’oliva tunisino, per il 2016 e 2017, previste dalla Commissione europea.
Ora di aspetta solo il voto definitivo dell’assemblea plenaria di Strasburgo, previsto per fine febbraio, ma difficilmente sarà diverso da quello della Commissione commercio internazionale.
La Commissione commercio internazionale avrebbe recepito una sola raccomandazione della Commissione agricoltura, ovvero la verifica, dopo un anno dall’attuazione, dell’impatto della misura sull’olivicoltura europea.