Il wedding è una tematica che ci sta molto a cuore, perché crediamo nei matrimoni country-style, quelli in cui si respirano le tradizioni e le emozioni di una volta. Cerimonie all’aperto, magari con lunghi tavoli “imperiali”, coperti di fiori e di cibo locale, chilometro zero.
Purtroppo la pandemia ha messo in ginocchio il comparto e cosa ancor peggiore non sappiamo quando si potrà ripartire, e soprattutto come.
Qualche indicazione sembra giungere dagli Stati Uniti: a New York sono tornati infatti i matrimoni. Le regole? Ferree!
Il Governatore Andrew Cuomo con ordinanza valida a partire dal 15 marzo prossimo ha stabilito che per il fatidico “sì” serviranno misure di sicurezza precise, a partire dai tamponi. Tutti gli invitati dovranno avere un tampone negativo entro le 72 ore precedenti all’evento, oppure un tampone rapido negativo entro le 6 ore. I dipendenti e il personale del luogo della festa devono essere testati almeno ogni due settimane, tranne chi ha ricevuto il vaccino da almeno 14 giorni.
Resta l’obbligo di mascherina, tranne quando si è seduti al tavolo assegnato, ad una distanza di almeno un metro e mezzo dagli altri invitati che non fanno parte della propria famiglia. Anche i tavoli dovranno mantenere la stessa di stanza di 150 centimetri.
E il ballo? Si potrà ballare, ma solo con i componenti del proprio tavolo in alcune zone da ballo contrassegnate.
Insomma, i nuovi matrimoni sembrano nascere all’insegna delle costrizioni. Tutto giusto, per carità, ma vale la pena festeggiare così?