Uno studio che trova conferma nei dati del canale supermercati (+6,5%), discount (+12,5%) e negozi specializzati (oltre il 10%).
I consumatori, preoccupati dalle precarie condizioni socio-sanitarie dovute alla pandemia, hanno dunque optato per una spesa più salutista e controllata. A fare la parte del leone, in termini di crescita, è stata la vendita online (+150%).
Bene anche l’export bio: nel 2020 l’esportazione di prodotti biologici ha superato i 2.619 milioni di euro con un ritmo di crescita dell’8% rispetto al 2019.
Si auspica ora che i fondi previsti dal Recovery Fund possano sostenere le aziende, spesso di piccole dimensioni, che per garantire la produzione di alimenti biologici devono fare i conti con i rischi legati al cambiamento climatico e con le politiche aggressive della grande distribuzione.