Le particolari, e non proprio normali, condizioni climatiche delle ultime settimane, riportano l’attenzione sul pericolo “Occhio di pavone”, la principale malattia crittogamica dell’olivo. Temperature non troppo basse, mancanza di pioggia e nebbia, sono infatti le condizioni ideali per lo sviluppo di questa avversità strettamente legato all’andamento meteorologico; e poiché il periodo di incubazione della malattia è molto lungo, l’efficacia della strategia di difesa adottata si può riscontrare solo dopo alcuni mesi. Dunque, fatevi consigliare dal vostro agronomo di fiducia per debellare ogni rischio.
“Occhio del pavone”, la prevenzione prima di tutto
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